I driver di mercato nel 2024
Siamo tutti al corrente delle novità da Google riguardo l'eliminazione dei cookies di terze parti. In poche parole: entro il terzo trimestre del 2024, le aziende devono abbandonare i cookies di terze parti come fonte principale di dati su clienti, e iniziare a sviluppare strategie proprie di first-party data per creare esperienze di marketing personalizzate.
Oltre all'annuncio di Google, sono in arrivo anche una serie di nuove normative sulla privacy – che si aggiungono al panorama globale del GDPR in Europa, del PIPL in Cina, del PDPA nel sud-est asiatico, del LGPD in Brasile, dell'APPI in Giappone e altro ancora. Ognuna di queste normative ha una propria concezione del consenso. Ad esempio, in Europa il consenso implicito, o l'opt-out, non sono considerati validi, mentre in California il consenso opt-out è conforme con la legge.
L’impatto della gestione dei consensi e delle preferenze a 360 gradi
In risposta a tutte le sfide di cui abbiamo appena parlato, c'è una soluzione completa: OneTrust UCPM (Universal Consent & Preference Management), che si avvale di aggiornamenti normativi in tempo reale, di una solida rete di integrazione e di modelli personalizzabili facili da utilizzare che consentono strategie perfette per first-party data.
Grazie a UCPM, le aziende possono adattare facilmente le loro strategie passando da cookie di terze parti a first-party data, integrando i punti di raccolta nei loro canali digitali in modo da garantire un'esperienza utente impeccabile.
La gestione degli aggiornamenti normativi è anch’essa semplificata, in quanto vengono configurati proattivamente sulla piattaforma di OneTrust, assicurando che i sistemi di back-end siano in linea con le leggi sulla privacy in tutte le giurisdizioni applicabili.
OneTrust + Adobe
In che modo la partnership tra OneTrust e Adobe consente di perfezionare la gestione dei consensi e delle preferenze? Attraverso tre fasi: raccolta, unificazione e attivazione.
Raccolta
Durante la raccolta dei first-party data, le organizzazioni devono assicurarsi di essere trasparenti con i visitatori di tutti i canali digitali. Quando si propone ai visitatori di acconsentire alla raccolta dei dati, è necessario comunicare le seguenti informazioni:
- Quali dati vengono raccolti?
- Perché vengono raccolti?
- Come verranno utilizzati per migliorare l'esperienza del cliente?
- Quali sono le politiche di privacy relative alla raccolta dei dati?
- Come si può gestire il cambio di consenso?
Oltre a tutto questo, le aziende devono ottenere il consenso in modo conforme alla giurisdizione in cui si trova il visitatore. Ad esempio, un utente di Londra avrà un meccanismo di consenso diverso da un utente della California.
Con OneTrust UCPM, le aziende possono gestire queste sfide attraverso una piattaforma unica e integrata che raccoglie e gestisce tutti i consensi e le preferenze provenienti da tutti i canali possibili.
Unificazione
Ogni record di consensi e preferenze sarà poi integrato con la Adobe Real-Time CDP (Customer Data Platform), arricchendo i profili dei clienti per creare segmenti di destinatari per esperienze di marketing mirate.
I dati di consenso sono utili solo se si relazionano con lo stack Martech di un'azienda. In altre parole, a cosa serve raccogliere i dati sulle preferenze di una persona se questi dati non sono unificati con la vostra piattaforma CRM? Grazie a questa partnership, ora è possibile ottenere una visione completa del profilo preferenziale di un individuo, raccolta da OneTrust UCPM e integrata nel contesto di strategie di marketing nel CDP di Adobe.
Questa integrazione consente alle strategie di marketing di raggiungere target mirati, utilizzando dati ottenuti tramite il loro consenso. Grazie alla centralizzazione ed integrazione della piattaforma, tutte le organizzazioni all’interno di un’azienda possono garantire conformità, privacy e sicurezza, mentre si massimizzano strategie di business su ampia scala.